Isabel, my belle!

FANciulle, (titolo liberamente tratto da Michelle dei Beatles ahahaha) prima che iniziate a leggere: non vogliatemene se sono sincera...prima o poi Calzedonia mi scriverà una lettera minatoria!

Questo inverno, dopo aver fatto capolino la scorsa stagione trionfano le calze disegnate, correlate dai vari leggins ed altro, sono estremamente dolci e fanno tornare a tutti in mente personaggi come Twiggy o Edie Sedgwick che del collant hanno fatto la loro bandiera; ma quando le acquistate abbiate sempre un occhio molto critico nei confronti delle vostre gambe... Io ad esempio sto malissimo con i collant di lana disegnate, poiché le mie cosce non sono così filiformi e perciò le evito come la peste, cercando di indossare altri tipi di calze che valorizzano di più le mie gambe come ad esempio le parigine, i calzettoni o collant in microfibra; non capisco dunque perché molte ragazze a proposito di calze amino farsi del male, ostinandosi a comprare taglie più piccole o disegni improbabili...

Chiacchiere a parte, il web definisce introvabili i collant a pois lanciati da Calzedonia nella collezione invernale 2012/13, ed io mi chiedo come questo sia possibile, vista la composizione di tale prodotto ed il prezzo...
Meglio l'ingannevole prezzo di 10,95Euro per una calza composta in gran parte da nylon o 18,00Euro per una calza realizzata con: nylon, lana, seta, acetato, viscosa, cotone e cachemire???
Penso che la risposta sia scontata e le calze messe a confronto sono quelle di Calzedonia e quelle di Pierre Mantoux.

La calza in questione è il modello Isabel della Pierre Mantoux, davvero bella al tatto e con un pois che ha tutto un suo perché e che mi ha conquistato al punto di comprarla sia nella versione nero/antracite che quella nero/cioccolato
Nelle foto vedete quella sui toni del marrone e le scarpe sono quelle di cui vi ho già parlato ( http://shineheel.blogspot.it/2012/10/profumo-e-colori-autunnali-con-altezze.html)

Spero che questo post non sia stato troppo noioso, poiché volevo solo far presente che con una spesa leggermente superiore possiamo acquistare un prodotto migliore, meno commerciale e più originale!
Se siete di Arezzo o dintorni, le trovate presso: "il cigno nero" in via marco perennio.





Shineheel e Strategia jfk

FANciulleee, eccomi con un post introduttivo per altri due post dedicati a ciò di cui amo più parlarvi: SCARPEEEE!

Non vi nascondo che questo post è molto pensato in quanto riguarda una delle aziende capace di esprimere in maniera iconica l'essenza del MADE IN ITALY , che una volta tanto non riguarda solo l'assemblaggio delle parti, ma l'intera produzione della scarpa!


L'azienda di cui ho l'immenso piacere di parlarvi è STRATEGIA JFK!

Strategia Jfk nasce nel 1983  come molte aziende leader del made in Italy è marchigiana ed ama ciò che realizza e da qui la decisione di fare del connubio tra creatività e qualità di produzione( la quale è in gran parte realizzata a mano) il suo punto di forza.

Le calzature di Strategia si rivolgono ad una donna che esalta la sua femminilità declinandola in chiave grintosa, non a caso infatti le trovate ad ogni collezione da LuisaViaRoma.

Per quello che riguarda la mia esperienza personale (come sapete non scrivo post, senza provare etc.. ciò di cui vi parlo) possiedo due paia di calzature Strategia, entrambi invernali ed in particolare stivaletti ed oltre a rispecchiare il mio gusto personale si sono rivelate di ottima fattura sia per quanto riguarda la qualità dei materiali che quella della manodopera.
Il costo è medio-alto, ma una volta tanto ciò che paghiamo non è il marchio, né la (volatile) tendenza, ma la qualità della scarpa, e perciò trovo sensato investire in un prodotto di questo genere.

Mi sono davvero innamorata di questo marchio molto  malleabile per adattarsi alle nuove tendenze ed allo stesso tempo veicolo di una forma estetica senza tempo, proprio come il made in Italy!

Spero che il post vi sia piaciuto e ben presto vi parlerò delle MIE SCARPE STRATEGIA JFK!!!



p.s: NEI LINK IN FONDO ALLA HOMEPAGE DEL MIO BLOG C'è IL LINK DA CUI ANDRETE SU SPARTOO, DOVE IN GENERE CI SONO ALCUNI MODELLI DI SCARPE STRATEGIA

"Svelati i segreti dei make up artist" un libro di make up davvero utile!

FANciulle, sono qui a proporvi un e-book che io ho trovato davvero molto utile oltre che interessante e si tratta di "SVELATI I SEGRETI DEI MAKE UP ARTIST-OCCHI E LABBRA" della make up artist Maria Carmela Trovato; se dopo aver letto questo post foste interessate ad acquistarlo non vi resta altro che cliccare in uno dei banner che trovate qua per accedere al sito "il mio make up" dove potrete ricevere l'e-book.
Per presentarvi questo libro, in cui sono contenuti consigli che vi daranno quel tocco in più nel truccarvi ogni giorno, ho deciso di farvi conoscere la sua autrice Maria Carmela, la quale si è gentilmente prestata a rispondere alle domande di questa intervista, che adesso vi propongo.
 Maria Carmela si è laureata in Scienze Erboristiche all' Università di Catania e dopo aver frequentato un corso professionale per estetista ha deciso di dedicarsi in modo particolare al trucco e quindi di divenire un make up artist.

Shineheel: " Ciao Carmela, la tua passione per il make up è nata in un momento ben preciso oppure è stata                   una costante all'interno dei tuoi interessi?

Maria Carmela: " No, come accade spesso in questi casi la passione l’ho avuta sin da piccola, ma di certo
                 con gli anni è andata crescendo: adesso mi da grandissime soddisfazioni!"


S: "Qual è stata la scintilla che ti ha fatto scrivere il libro?

MC: "Ciò che mi ha spinto a scrivere questo libro è stata la voglia di mettere a disposizione di tutte quello che         so, perché vedo che in questo campo si è sempre un po’ gelosi delle proprie tecniche o dei trucchetti che         facilitano di gran lunga il make up. Quando ero alle prime armi avrei voluto anche io ricevere questi         segreti per ottenere subito i risultati che desideravo: così ora so di essere utile a qualcuna.

S:"Perchè leggere questo libro?"


MC:" Chi ha letto questo ebook è rimasta soddisfatta e ne ha tratto beneficio: ricevo ogni giorno messaggi di         ragazze che mi ringraziano perché adesso hanno risolto davvero tanti problemi legati al trucco. Insomma        bisogna leggerlo semplicemente perché ritengo che sia veramente utile."

S:"Sei una make up artist, quali sono gli ambiti dove lavori maggiormente?"

MC:"Non c’è un ambito in particolare, mi occupo un po’ di tutto: dalle spose ai set fotografici, dai semplici        make up da giorno a quelli più elaborati delle passerelle."

S:"dal momento che sei laureata in scienze erboristiche nel tuo libro oltre alla componente estetica troveremo anche un'attenzione particolare rivolta alla cura ed al benessere della pelle?"

MC:" L’ebook è già molto vasto, dati anche gli argomenti che tratta. Mi sembrava troppo confusionario       aggiungere anche informazioni di questo tipo, ma non escludo la possibilità di dedicare un intero ebook a       questo tema."

S:"Cosa ne pensi di Cliomake up, Giuliana Make up delight.. etc?"

MC:"Sono state le prime a lanciare la “moda” delle make up artist su YouTube.  Mi piace seguirle perché c’è       sempre da imparare, anche se, ovviamente, ho le mie preferenze."

S:" Per te trucco è...?"

MC:"Per me il trucco è sperimentare e lasciar trasparire le proprie sensazioni attraverso colori e geometrie."


S:"Il tuo libro in una frase?"

MC:" Rispondo a questa domanda con la frase che una ragazza mi ha scritto dopo aver letto l’e-book: “Ho        acquistato moltissimi libri sul make up, anche molto costosi, ma questo è in assoluto il migliore, perché ha        davvero migliorato il modo di truccarmi e tutte le mie amiche mi fanno sempre tanti complimenti!"


Spero che questa intervista vi abbia un po' incuriosito...un bacioneee